LA COMBRICCOLA
Avete mai immaginato la vostra vita senza amici vicino a voi? Oppure la vostra vita sempre soli in casa e senza macchina…insomma, avete mai immaginato di vivere come un anziano?
Centinaia di anziani si ritrovano infatti da soli chiusi in casa perché la modernità ha sconvolto gli schemi familiari di una volta, avviando i nuovi anziani, giorno dopo giorno, verso un contesto di isolamento sociale e in un sistema che non è più a loro portata.
Ritmi frenetici, pasti leggeri e raccapezzati, discorsi virtuali, dove possiamo inserire la signora di 80 anni che di tempo ne ha da vendere e le sue storie le vuole raccontare a voce e non metterle su Instagram? Non c’è più spazio per lei. Se non nella sua poltrona, davanti alla tv, in una casa vecchio stile in cui regna il silenzio.
Per fortuna questa situazione non è ancora la regola, ma non è neppure l’eccezione! Presto infatti la solitudine sarà una nemica importante da combattere e quindi conviene prepararsi e PREVENIRE! Un’ottima soluzione per poter riscattare la figura dell’anziano oggi e nel futuro è LA
COMBRICCOLA.
La Combriccola nasce infatti da un’ottica di successfull aging (Baltes & Baltes, 1990) ed ha come scopo quello di restituire agli anziani uno spazio ed un tempo a loro dimensione in cui poter stare insieme e divertirsi.
I tre cuori pulsanti che fanno funzionare La Combriccola, emozione, cognizione e socializzazione sono l’arma più potente per prevenire o rallentare un invecchiamento patologico (in solitudine e/o con degenerazione cognitiva), in un anziano in cui il deterioramento cognitivo è assente o lieve.

Ma cos’è e come funziona La Combriccola? In un giorno stabilito della settimana, gli anziani che partecipano alla Combriccola si incontrano in una casa a rotazione dei membri per stare insieme. L’incontro si svolge generalmente il pomeriggio (così almeno ci esce sempre un’ottima merenda!) ed il trasporto dei partecipanti è gestito dalle psicologhe operatrici. Le stesse psicologhe organizzano poi le attività che comprendono esercizi cognitivi studiati per l’anziano, spazi per il racconto ed il ricordo, terapia occupazionale e giochi, il tutto in un clima di spensierato e libero divertimento. Non mancano inoltre le cene fuori soprattutto in occasione dei compleanni, il cinema o le gite fuori porta laddove possibile.
Ed è così che un anziano solo in casa, si ritrova ad avere un gruppo di amici, uno spazio ed un tempo terapeutici e necessari per vivere bene.
In una piccola intervista fatta a Rosa, la capostipite della Combriccola, lei ci parlò della solitudine come “l’anticamera della morte” e del giorno della Combriccola dicendo invece “quando vedo le mie amiche, io vedo il sole”; poche parole, ma sufficienti per capire l’importanza di una rete contro l’isolamento e la solitudine.
Il punto forte è proprio lo stare insieme, la realtà del gruppo infatti promuove direttamente la socializzazione che attiva a cascata altri benefici sia cognitivi (il confronto che stimola) che emotivi (creando e rafforzando i legami e migliorando il tono dell’umore) e aiuta l’anziano a mantenere le autonomie.
Il gruppo è un contesto protetto in cui i problemi, gli acciacchi, e tutto ciò che limita o affigge l’anziano, dal momento in cui viene condiviso e vissuto anche dagli altri membri, semplicemente perde importanza e diventa accettabile.
Il gruppo che si va a creare è di massimo 9 persone, e gli incontri durano dalle 2 ore alle 2 ore e mezzo.
Un altro punto forte della Combriccola è il setting domiciliare: aprire le porte della propria casa, oltre ai vantaggi già detti, permette di godere di uno spazio caloroso, intimo ed accogliente che è la cornice di eccellenza per l’apprendimento, l’arricchimento e la condivisione.
Ma parliamo ora dei risultati concreti che La Combriccola ci ha regalato! Nel nostro gruppo, iniziato a gennaio 2017, 3 partecipati hanno mostrato un miglioramento significativo al MiniMental State Examination (test di screening cognitivo generale gold standard), guadagnando chi 3 punti in 2 anni, chi 2 punti in un anno. C’è chi invece è riuscito a mantenere stabile la situazione cognitiva a fronte di un esordio di decadimento iniziale all’ingresso nella Combriccola. Questi risultati per noi sono un successo enorme, ma ancor di più lo sono per le nostre amate “Combriccolanti” che ogni settimana ci regalano due ore strapiene di sorrisi e divertimento.

La Combriccola nasce ed esiste ora a Senigallia, ma grazie all’Associazione Alzheimer Marche Onlus, è potuta partire anche a Sassoferrato e Jesi. Il nostro sogno è quello di portare La Combriccola in tutte le case di chi si sente solo e non più adatto a questo tempo, per dimostrare che non è ancora finito il tempo di divertirsi e di essere felici.
Andando avanti gli anni si aggiungono alla nostra vita, ma noi possiamo sempre aggiungere vita agli anni!